Progettata, costruita e assemblata interamente in Italia, la TT S01 rappresenta il massimo livello tecnologico che la Carrera Podium ha messo a disposizione dei propri clienti per le gare a cronometro e per il triathlon di lunga distanza e no draft. Il telaio è realizzato con una particolare tecnologia ibrida che unisce parti realizzate con il sistema ad autoclave con la tecnologia del fasciato. I vantaggi di questa soluzione permettono al telaio di riunire il meglio delle due tecnologie: elevate prestazioni meccaniche e flessibilità di costruzione del telaio. Le quattro geometrie disponibili di serie sono state ottimizzate grazie all’innovativo metodo dello “stack & reach”, che, ottimizzando la distanza dello sterzo dal centro scatola movimento, ha permesso di uniformare le taglie ed equi spaziarle su un’unica retta. Inoltre, sempre grazie all’uso di una tecnologia ibrida di costruzione, per particolari esigenze è possibile realizzare geometrie personalizzate, in funzione di specifiche esigenze ergonomiche o ciclistiche. Per quanto riguarda l’efficienza aerodinamica, lo studio CFD (computational fluid dynamic) a permesso di raggiungere un buon compromesso tra resistenza aerodinamica, rigidezza e regolamenti sportivi previsti dall’UCI. In dettaglio si possono notare le particolari sagomature dell’innesto dei foderi verticali e della zona dello sterzo compresa tra tubo sterzo, tubo obliquo e testa della forcella. Come si può facilmente intuire queste due zone sono state oggetto di attenti studi aerodinamici, che hanno permesso di mantenere una bassa resistenza aerodinamica e una buona rigidezza torsionale. Per la parte anteriore, ad esempio, si è introdotto una innovativa soluzione detta a “spalle integrate”. Questa particolare soluzione ha permesso di utilizzare uno sterzo conico da 1” 1/8 sopra e 1” 1⁄2 sotto, per incrementare la rigidezza della bicicletta nella parte anteriore, mantenendo però un profilo frontale pressoché identico ad una soluzione con sterzo tradizionale da 1” 1/8 sotto. Nel caso della parte posteriore invece, la particolare soluzione dell’innesto dei foderi verticali facilita il passaggio dell’aria incidente e permette allo strato limite di mantenere una buona aderenza anche in prossimità dell’innesto stesso. Inoltre, grazie ai due foderi verticali ben distanziati dalla ruota, lo strato limite risucchiato dal rotolamento genera una condizione di turbolenza con il flusso d’aria incidente, ma trovandosi ben lontano dai foderi non compromette il comportamento aerodinamico dei due posteriori verticali. Per quanto riguarda il cockpit, grazie alla speciale piega manubrio integrata della TTS01, che integra cavi e guaine per i gruppi meccanici e i dispositivi elettrici per i gruppi elettronici, i sistemi di trasmissione dei comandi sono totalmente integrati. Più precisamente i cavi, passando dalla piega manubrio direttamente all’interno del telaio, rimangono nascosti alla vista e all’aria, permettendo alla bicicletta di mantenere un perfetto profilo pulito e privo di elementi che possono innescare i fastidiosi distacchi dello strato limite dell’aria. La TT S01 monta anche uno speciale sistema frenante integrato che permette ai freni di essere ben nascosti al passaggio dell’aria. Anche in questo caso lo strato limite si mantiene ben aderente alle superfici della bicicletta e come ovvia conseguenza, si riducono le dissipazioni energetiche indotte dai moti turbolenti. In ultimo, ma non meno importante, è lo speciale collarino reggi sella integrato a doppia vite che garantisce la massima sicurezza di tenuta anche nelle condizioni più impegnative dal punto di vista delle vibrazioni. Ottima tenuta di strada, bassa resistenza aerodinamica e rigidezza elevata fanno della TTS01 una macchina del tempo ideale per ogni corridore.
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